Nulla fallisce di AL
Da quando ho aperto il blog, questa è la mia prima collaborazione.
Quello che leggerete è la mia opinione, molti altri blogger come me, hanno avuto la possibilità di leggere questo libro e di poterne parlare. Praticamente tutti lo hanno apprezzato molto.
Nulla fallisce è quasi un romanzo di formazione, un viaggio nel tempo dove il protagonista ricostruisce il suo passato. Un passato a tratti difficile, per prima cosa la mancanza di ricordi prima dei 7 anni di età per via di un incidente, il comprendere di essere omosessuale, accettarsi per poi poter amare e innamorarsi. Il protagonista è un ragazzo ma lo sono anche le canzoni, romanzi e i telefilm in esso citati.
Uno stile a tratti poetico, a tratti facile ed onirico.
La storia di un ragazzo che potrebbe essere uno di noi, che ben si presta a venire letto sia dalle persone nate negli anni ottanta ma anche duemila.
In Italia essere gay non è facile, almeno così la penso io da spettatrice esterna, e penso che negli anni ottanta e novanta lo fosse stato ancora di più. Ciononostante, questo libro non parla solamente dell’omosessualità, dato che tutti dovremmo imparare ad accettarci per come siamo. Sembra un motto buddhista o da stampare su una maglietta ma alla fine è la verità, solamente accettandosi per quello che si è si può andare avanti ed imparare ad amare veramente.
Dato il lungo lasso di tempo ricoperto dal libro (1983-2011) vengono affrontati diversi temi: amicizia, infanzia, amore, scuola famiglia, il bullismo nella prima parte fino ad arrivare all’ultima parte con il coming out e il raggiungimento quindi di un equilibrio.
Un libro che dunque propone tematiche importanti che ognuno toccano o dovrebbero importare chiunque di noi.
Lo stesso autore scrive riguardo la sua opera:
“è un romanzo intimo, il percorso di un’anima moderna; mi piacerebbe fosse questa la chiave di lettura.
Il testo è suddiviso in tracce, come quelle di un album musicale, anziché in capitoli. Questo perché come in un album, mi piace la possibilità, una volta giunti alla fine, di poter ricominciare dall’inizio oppure scegliere quelle che sono diventate, col tempo le preferite.”
Ho guardato online e devo dire che praticamente tutti ne hanno parlato benissimo.
Il libro è interessante, e in una editoria italiana dove solamente da pochissimo tempo vengono proposti libri Lgbt è sicuramente un romanzo di formazione che può piacere a molti.
Io ho avuto un solo problema con il libro che mi ha accompagnato dall’inizio alla fine. Lo stile.
Il linguaggio, il timbro di scrittura, le continue citazioni sono ciò che rendono questo libro particolare, purtroppo a me sono stati proprio questi elementi a non convincermi molto impedendomi dunque di apprezzare pienamente quest’opera.
Ciononostante, ritengo che, dato il grande numero di recensioni molto positive e del tema trattato, questo libro possa piacere alla maggior parte del pubblico. Un libro nuovo, fresco, che sicuramente parlerà alle nuove generazioni.
Se siete interessati AL è stato così gentile da aver reso il suo libro disponibile e gratuito per chiunque fosse interessato a leggerlo. Trovate qui i diversi link dove potrete scaricarlo:
Chi è AL?Al per prima cosa è uno pseudonimo, dato che lui stesso ammette di volere che l’attenzione non sia su di lui come uomo, ma su quello che è scritto nel libro. L’autore è nato nel 1983. Grande amante del mare e appassionato di musica, informatica, film, telefilm e letteratura moderna e contemporanea. “Nulla fallisce” è il suo primo romanzo.